ERBA PERLA AZZURRA
Famiglia: Borracinaceae
Nome botanico: Buglossoides purpureo-caerulea
Syn:
Lithospermum purpureo-caerulea
Descrizione: Pianta
erbacea, alta 30-60 cm, con densa pelosità e germogli sterili striscianti;
foglie lanceolate, con visibile la sola nervatura centrale inferiormente (non
nervature pennate); corolla pentamera, rosso-violacea inizialmente, poi blu
scura, con tubo lungo 14-20 mm; semi lisci, lucenti, bianchi. Fioritura da
aprile a giugno.
Etimologia: il nome del
genere deriva dal greco “Bu” (Bue) + “Glossoides” (Lingua) ovvero “Lingua di
Bue” in riferimento alla ruvidezza delle foglie.
Il vecchio nome del genere di
appartenenza deriva anch’esso dal greco “Lithos” ovvero “pietra” + “permum”
ossia “bianco perla, perlaceo” in riferimento alla somiglianza dei semi a
piccole perle.
Curiosità
La famiglia delle
Borraginaceae contiene circa una quarantina di specie. A essa appartengono la
Borragine (Borrago officinalis) utilizzata in cucina in insalate e come
decorazione di torte e macedonie e il Non-ti-scordar-di-me (Myosotis arvensis)
pianta molto diffusa nei nostri fossati.
Caratteristica frequente di
questa famiglia è quella di avere fiori azzurri o tendente al blu.
Il colore azzurro è raro tra i
fiori poiché non è visibile dalle api impollinatici. Le piante che adottano
tale colorazione sono obbligate a utilizzare due mezzi di richiamo aggiuntivi:
uno è dato dal profumo e l’altro da una colorazione visibile all’infrarosso che
solo le api possono vedere mentre l’uomo non lo percepisce.
La caratteristica colorazione
che passa dal porpora dei boccioli, all’indico dei fiori appena sbocciati e al
blu intenso dei fiori fecondati, rendono questa pianta assai attraente e
rendono conto dell’appellativo di purpureo-caerulea.
Il cambiamento del colore è
dato da sostanze contenute all’interno dei petali del fiore che si comportano
come vere e proprie sostanze indicatrici di pH ovvero mutano con il variare
dell’acidità, un po’ come fa l’ortensia nel mutare da rosa ad azzurro.
Il colore porpora indica un
ambiente acido mentre il colore azzurro indica un ambiente neutro o basico.
Il nome di erba perla è dovuto
ai semi che sono piccoli, duri, di colore bianco, simili a piccole perle.
La pianta è assai diffusa in
tutta Italia anche se può essere localmente rara. Manca in Sardegna.
Predilige suoli calcarei o
basici, ai margini di siepi.
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