venerdì 3 aprile 2009

INTERNET PIANGE !!!!

Mercoledì 25 marzo alle ore 21 il Comitato Promotore per l’ADSL a Rivarolo Mantovano si è riunito in pubblica assemblea per visionare ed esporre il problema della velocità di connessione ad internet. Un centinaio i partecipanti.

Come noto a Rivarolo Mantovano la velocità nominale, reclamizzata e venduta da Telecom e altri gestori, è quella di 7 Mb/s ma tutti gli utenti finali lamentano una velocità di molto inferiore: circa 1-2 kb/s o anche meno. Ciò è dovuto al fatto che Telecom sta appositamente e deliberatamente sovraccaricando di utenti le linee ADSL pur sapendo che la velocità che può essere raggiunta è di 640 Kb/s. Quello che da ulteriormente fastidio, è che si continui a pagare l’accesso a internet quanto i cittadini di Casalmaggiore o di Bozzolo o di Casteldidone la cui connessione è di molto superiore alla nostra.

"Paghiamo per poter andare come una Ferrari e Telecom ci ha consegnato una bicicletta allo stesso costo di una Ferrari" ha esclamato un’utente. La mancanza poi di un minimo di banda garantita non fa altro che acuire il problema. Alcuni utenti lamentano pure che Telecom stia dando a credere che la colpa della scarsa velocità di navigazione sia dovuta al modem e che la sostituzione dello stesso è sufficiente a risolvere il problema che però, secondo molti tecnici consultati, è da imputare esclusivamente alla linea. A tutto ciò si aggiungono interruzioni del servizio, sia internet che telefono, operatori del call-center scortesi e mancata risoluzione dei problemi tecnici.

Poiché si ritiene che un’adeguata velocità ADSL sia fondamentale per uno sviluppo economico della zona e del mantovano e poiché i cittadini si sentono di classe inferiore rispetto ai comuni limitrofi, che già godono di una miglior gestione, l’assemblea ha deciso, con l’appoggio del Comune, le seguenti linee di protesta:

  • Coinvolgimento dei comuni limitrofi, del mantovano e del cremonese che lamentano con Telecom i nostri stessi problemi. All’assemblea si sono aggiunti alcuni cittadini di Castellucchio e di Ospitaletto con cui, insieme a loro, si è deciso di fare una lotta comune per non essere considerati cittadini di serie B.
  • Richiesta di una maggiore velocità ADSL. Il Comitato Promotore ha il compito di redigere un testo base di richiesta di un miglior servizio. Il testo verrà poi diffuso e reclamizzato e tutti i cittadini invitati a sottoscriverlo presso la sede del Comune.
  • Sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Si è deciso di far conoscere il nostro problema a tutte le testate nazionali e locali e ha tutte le trasmissioni a diffusione locale e nazionale fornendo così una pubblicità negativa verso Telecom.
  • Azione civile e penale. Alcuni utenti stanno valutando la possibilità di intentare una causa civile e penale contro Telecom poiché ravvedono nel gestore un tentativo di truffa.