domenica 23 maggio 2010

KARIGURASHI NO ARRIETTY

Karigurashi No Arrietty (Il prestito di Arrietty) è l'ultima fatica di Miyazaki, il noto regista giapponese. La sigla e il tema è cantata da Cecile Corbel, un'arpista bretone di fama mondiale. Il film è stato tratto dal romanzo di Mary Norton "The Borrowers", uno dei più famosi libri per l'infanzia.
La storia narra le vicende di Arrietty, una ragazzina di 14 anni, alta solo pochi centimetri che vive, insieme alla sua famiglia e al suo popolo, nella Tokio odierna sotto il pavimento di una casa con lo stretto necessario, preso però in prestito dalla famiglia umana che vi vive. Un giorno però Arrietty viene scoperta da una bambina umana e da qui parte l'avventura delle due protagoniste. Il film esce in Giappone il 17 luglio 2010.
Nel frattempo godetevi l'intervista a Cecile Corbel e la versione giapponese e inglese della canzone di Arrietty.
Per altre notizie sulla Corbel, andate qui, nel sito della mia amica Elena.





Versione in Giapponese



Versione in Inglese




Versione Originale

mercoledì 19 maggio 2010

LA FRACCI FURIOSA

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
d'Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.

Dall' "Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto

E ora la Carla Fracci furiosa mentre si scaglia contro Alemanno, il sindaco di Roma, durante la manifestazione di protesta contro il Decreto per gli Enti Lirici emanato dal nostro ministro "poeta" Bondi, lo stesso del decreto legge "Equo compenso".




E dopo cotanta furia ascoltate, tanto per consolarvi un po',  l'aria "palpita ad ogni istante" tratto dall'opera "Orlando paladino", di Franz Joseph Haydn.

sabato 15 maggio 2010

LA POESIA DEL MESE DI MAGGIO


Shiragiku ni
shibashi tamerafu
hasami kana


Sui crisantemi bianchi
le forbici
esitano un pò
                    (Natsume Sooseki)  


Commento: questo haiku, anche se non sembra è del tutto particolare. Sooseki, cosa rara agli inzii del novecento giapponese, era un professore universitario di lingua e cultura inglese. Essi, non a caso, appaiono nell'introduzione  alla traduzione giapponese di "The Tales of Shakespeare" (I racconti di Shakespeare) usciti nel 1904. Questo haiku impratica riassume in poche righe il finale di Otello: "Eppure, non voglio spargere il suo sangue; voglio lasciare intatta la sua pelle più bianca della neve e più liscia dell'alabastro". Come ricorderete in Otello, Desdemona viene accusata ingiustamente di tradimento e lo stesso marito mette fine alla sua vita. Perchè ora non vi divertite un pò riassumendo in un haiku "I Promessi Sposi" di Manzoni ?


Breve Biografia: Natsume nasce a Edo, l'antica Tokio, nel 1867 con il nome di Natsume Kinnosuke, ultimo e indesiderato di otto figli. É dato in adozione fino ai nove anni, quando la coppia adottiva divorzia e Natsume ritorna nella famiglia originaria. Nel 1893 si laurea in Lingua Inglese a Tokio e dal 1900 al 1903 si reca, con una borsa di studio, a Londra per apprendere meglio la lingua e la cultura inglese.
Nel 1905 esce il suo primo romanzo "Io sono un gatto" (Wagashi wa neko de aru) in cui critica apertamente gli usi e i costumi del Giappone che proprio in quel periodo si sta rapidamente occidentalizzando. Il romanzo ottiene un ottimo successo. Tra gli altri suo romanzi vi sono Kokoro (Anima), Kusamakura (Guanciale d'erba), Mon (Il portale), Yumejuuya (Dieci notti di sogno) e altri.
Nel 1910 si ammala di ulcera peptidica di cui soffrirà fino alla morte avvenuta all'improvviso nel 1916.  
Soseki rappresenta una delle voci più critiche e originali del periodo Meiji e nelle sue opere traspare la difficoltà dei giapponesi dell'epoca a trovare il giusto equilibrio tra la tradizione e l'innovazione, equilibrio che sembra impossibile da raggiungere.
Tra il 1984 e il 2004 il Giappone gli rese omaggio ponendo la sua figura sulle banconote da 1000 Yen.
É considerato da molti il Dickens giapponese.

venerdì 14 maggio 2010

VARDA IL LEON

In questi giorni è mancato Fausto. Si è spento a cinquantotto anni, così nel sonno e all'improvviso. La sera prima si era visto le partite di calcio e al mattino non c'era più.
Ti voglio ricordare così, quando passavo con il mio cane e tu, fermo sulla soglia di casa o in piazza, esclamavi, sempre e invariabilmente, "Varda il leon !".
Addio Fausto. Fa buon viaggio.

venerdì 7 maggio 2010

domenica 2 maggio 2010

YOSHIKAZU MERA

Yoshikazu Mera è nato nel 1971 ed è uno dei più importanti controtenori giapponesi. Anche se dalle sue foto non sembra, è un lui non una lei. Il suo aspetto, e presubilmente la sua voce, sono dovute alla particolare malattia genetica chiamata osteogenesi imperfetta. La sua attività canora inizia, al contrario di altri cantanti lirici, come cantante pop. Successivamente si dedicò alla musica classica e a canti tradizionali giapponesi.
Il brano che sentirete è "Auf Flügeln des Gesanges" (Sulle ali di una canzone), un lieder di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847).
É una bellissima canzone d'amore e poichè, in questo mese e pure nel prossimo, molte coppie al mio paese si sposano, lo dedico principalmente a loro e in particolar modo ai miei amici Sergio e Isabella (i promessi sposi), Elena e Matteo, Marco e Silvia, Paolo e Martina, Sonia e Cristiano, Francesca e Michele, Gabriele e Roberta, Diego e Christine.


sabato 1 maggio 2010

CONCERTO PRIMO MAGGIO

Oggi è il Primo Maggio. Sono di regola i concerti in piazza e le grigliate all'aperto. Io che invece sono a casa (non amo la carne) mi sto divertendo a creare il mio personalissimo concertone del Primo Maggio. Quindi sedetevi con comodo e ascoltate. Se poi volete esprimere le vostre opinioni ai vari brani, il blog è qui anche per questo.

 Iniziamo con un Lieder "Die Loreley" di Heinrich Heine


 Arrivo della regina di Saba dall'oratorio "Solomon" di George Frideric Handel


"Amor ti vieta" da "Fedora" di Umberto Giordano


 Aria di Silvano "S'è spento il sol" da "Silvano" di Pietro Mascagni


Ciaccona in D minore di Ferruccio Busoni

Corale "Jesus bleibet meine Freude" dalla Cantata BWV 147 di Johann Sebastian Bach 


"La follia" Op. 5, N° 12 di Arcangelo Corelli


"Sogno" di Francesco Paolo Tosti


"Au font du Temple saint" da "Les Pecheur de perles" di George Bizet

 
 Intermezzo Sinfonico: Sogno da "Guglielmo Ratcliff" di Pietro Mascagni

  
"Mon coeur s'ouvre a ta voix " da "Samson et Dalila" di Camille Saint Saens

 Antonio Vivaldi - Sonata per flauto e Orchestra "Il Cardellino" (RV 90) - Secondo Movimento - Cantabile
 

 "Plebe ! Patrizi ! Popolo !" da "Simon Boccanegra" di Giuseppe Verdi
 

Concerto per Clavicembalo N° 5 (La Forqueray) di Jean Philippe Rameau


Ritirata notturna di Madrid - Versione per flauti  di Luigi Boccherini