sabato 1 settembre 2012

LA POESIA DEL MESE DI SETTEMBRE

 PER IL SIGNOR WEI, LO STUDIOSO

Gli esseri umani non si incontrano mai;
son sempre in moto, come Scorpione e Orione.
Oh, che serata è mai questa di oggi -
noi due qui invece, ai bagliori del lume !
Giovani e forti - per quanto lo si è ?
In noi attecchisce il grigio sulle tempie.
E quando apprendo che metà dei vecchi amici
son già scomparsi e deceduti, via,
mi arrendo al pianto e ardo di dolore.
Chi avrebbe detto che dopo vent'anni
sarò tornato alla tua dimora ?
Un tempo, quando noi ci separammo,
ricordo che non eri maritato;
ora, di colpo, vedo figli e figlie !
Essi son lieti di portar rispetto
al grande amico del loro genitore,
interrogandolo sulla sua provenienza.
Conversazioni fitte fitte, e intanto
tu mandi servi a preparare vino e salse.
Recide i porri, sotto la pioggia di primavera,
mentre al vapore il miglio giallo è cotto.
"E' arduo incontrarsi", mi dichiari tu,
ed alzi il calice, non una, dieci volte;
dieci boccali e ancora non son sbronzo -
è un cuore grato di amicizia a sostenermi !
Ma un picco di montagna, già domani, ci divide;
gli eventi della vita: un baratro tra di noi !
                                                                   TU FU (712-770)

Breve Biografia: Tu Fu, insieme a Li Po, è considerato uno dei massimi esponenti della poesia cinese di epoca T'Ang (618-907). Nato nel 712 fu bocciato agli esami di Chin-shin, titolo corrispondente al grado superiore degli esami di Stato e ricoprì sempre ruoli minori nell'amministrazione cinese.
Grande amico del poeta Li Po, si differenzia dalla sua poesia per la diversa influenza che ebbe la religione su di lui. A differenza delle poesie di Li Po, quelle di Tu fu, spesso di carattere malinconico, seguono uno schema preciso, relativamente poche sono le poesie in versi liberi.
Nel corso della sua vita cercò sempre, ma con scarso successo, di elevarsi socialmente (Li Po invece non cercò nemmeno lontanamente di fare gli esami di stato) ed ebbe molto in considerazione l'etica confuciana e il rispetto della famiglia.
Negli ultimi anni della sua vita, si ritirò in una provincia cinese con moglie e figli. Morì nel 770 nel corso di uno dei suoi viaggi.

Commento: Wang  Wei (701-761), poeta amico tanto di Li Po quanto di Du Fu, musicista, calligrafo e pittore, è il destinatario di questo componimento.
Questa poesia, così piena di malinconica del passato e attenta alle relazioni sociali è un esempio tipico della produzione poetica di Tu Fu. Pur essendo scritta in un altra cultura, quella cinese, e in un'altra epoca, prima dell'anno mille, è probabile che molti di voi vi ci rispecchino la propria esistenza. La vita, il lavoro e gli impegni, qua paragonati a vette e burroni, sono gli ostacoli che ci fanno distogliere l'attenzione verso coloro che da tempo non vediamo. In un clima nostalgico e malinconico, rivolto verso a chi ha lasciato questo mondo di relazioni, sono espressi temi come l'amicizia ritrovata, mai perduta ma sempre sopravvissuta, lo stupore di reincontrarsi, di sapere di una famiglia educata e attenta alle storie del visitatore, le cortesie, le attenzioni e i riguardi verso l'ospite.

 

 

 

 

 

sabato 19 maggio 2012

V° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “ROBERTO FERTONANI”

V° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “ROBERTO FERTONANI”

La Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus indice la V° edizione del Concorso nazionale di poesia “Roberto Fertonani” che ha cadenza biennale ed è stato istituito per onorare la memoria dell’insigne germanista rivarolese, da cui ha preso il nome, che alla poesia dedicò gran parte della sua finissima opera di traduttore ed esegeta.

Regolamento: Il concorso si articola in quattro sezioni :

- Sezione A : poesia in italiano su tema libero, inedita, mai premiata o segnalata in altri concorsi. Possono partecipare poeti di età pari o superiore ai 16 anni. Quota di partecipazione € 10,00 da versare con le seguenti modalità:
- bonifico intestato alla Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus con le seguenti coordinate bancarie Banca: Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Rivarolo Mantovano (Mn) Iban: IT72W0877057870000000001145
 oppure
 - bollettino postale numero 1006271371 intestato alla Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus, Via Gonzaga, n° 39/b, 46017 Rivarolo Mantovano (Mn).

 - Sezione B : poesia dialettale su tema libero, inedita, mai premiata o segnalata in altri concorsi. Non sono posti limiti di età e sono ammessi tutti i dialetti italiani.
Quota di partecipazione € 10,00 da versare con le seguenti modalità:
- bonifico intestato alla Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus con le seguenti coordinate bancarie: Banca: Cassa Rurale ed Artigiana Bcc di Rivarolo Mantovano (Mn) Iban: IT72W0877057870000000001145 oppure
- bollettino postale numero 1006271371 intestato alla Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus, Via Gonzaga, n° 39/b, 46017 Rivarolo Mantovano (Mn).

Per chi volesse iscriversi ad entrambe le sezioni, la quota da versare è unica di € 15,00 sempre con le stesse modalità di pagamento.

- Sezione C 1 : ‘Piccoli poeti’. Possono partecipare poeti di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni.
- Sezione C 2 : ‘Giovani poeti’. Possono partecipare poeti di età compresa tra i 12 e i 15 anni.
 Per le sezioni C1 e C2 non è prevista alcuna quota di partecipazione.

Per ogni sezione è possibile inviare un massimo di tre poesie, ognuna delle quali non dovrà superare il limite di 40 versi. I componimenti in dialetto dovranno essere presentati con testo a fronte in italiano.
Ogni poesia inviata deve recare un titolo ed essere anonima (non è previsto quindi l’uso di uno pseudonimo).
Dovranno essere consegnati, in busta chiusa, i seguenti dati : nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, eventuale e.mail, titolo delle poesie presentate (con l’indicazione della sezione alla quale esse si riferiscono) e dichiarazione che consenta la trattazione dei dati personali, garantisca la paternità delle opere, autorizzi l’eventuale pubblicazione e dichiari la piena accettazione del presente bando. Per i partecipanti di età inferiore ai 18 anni è richiesta autorizzazione scritta rilasciata da un genitore. I dati personali dei concorrenti saranno tutelati a norma della legge 675/96 sulla privacy.
Gli elaborati devono essere tassativamente dattiloscritti e devono pervenire in 6 copie entro il 28 luglio 2012 al seguente recapito: Concorso nazionale di Poesia, presso (c/o) Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus, via Gonzaga n. 39/b, 46017 Rivarolo Mantovano (MN) Le opere ricevute non verranno restituite, ma conservate presso la Biblioteca della Fondazione Sanguanini. Non saranno presi in considerazione gli invii non in regola con il presente bando. Il giudizio della Giuria si intende come insindacabile e inappellabile. La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutte le norme del presente bando.
Premi: Sez. A : I° Premio : € 400,00
                        II° Premio: € 200,00
                        Segnalati : Targhe e libri
Sez. B : I° Premio : € 400,00
             II° Premio: € 200,00
             Segnalati : Targhe e libri
Sez. C 1 : Premi in libri e materiale scolastico.
Sez. C 2 : Premi in libri e materiale scolastico.
Ai vincitori e segnalati sarà data comunicazione personale in tempo utile. Tutti i partecipanti sono invitati alla premiazione del concorso che si terrà il 27 ottobre 2012 e a chi tra essi volesse leggere una delle proprie opere al pubblico presente, sarà consegnato un piccolo ricordo.
I premi potranno essere ritirati esclusivamente il giorno della premiazione. E’ ammessa la delega per il ritiro. E’ ammessa la spedizione delle sole targhe previo pagamento dei costi di invio per i vincenti e i segnalati non presenti alla premiazione. Vi preghiamo, inoltre, di darci comunicazione della Vs. presenza al giorno della premiazione per meglio organizzare l’evento.
Le opere che risulteranno vincitrici in ciascuna sezione, unitamente a quelle segnalate, saranno raccolte in una pubblicazione a cura della Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus.
Per informazioni rivolgersi a: Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus Via Gonzaga n. 39/b 46017 Rivarolo Mantovano (MN) Tel. 0376/958144 – 957036 - 99788 Fax: 0376/957036 e-mail: bibliotecarivarolo@libero.it Sito Fondazione: www.fondazionesanguanini.it

venerdì 11 maggio 2012

LA POESIA DI MAGGIO

The Wild Rose

Sometimes hidden from me
in daily custom and in trust,
so that I live by you unaware
as by the beating of my heart,
suddenly you flare in my sight,
a wild rose blooming at the edge
of thicket, grace and light
where yesterday was only shade,
and once more I am blessed, choosing
again what I chose before.


LA ROSA SELVATICA

Tal volta nascosta a me
dalle faccende e abitudini quotidiane,
così che io vivo inconsapevole di te
come del battito del mio cuore,

improvvisamente tu mi folgori la vista,
una rosa selvatica fiorita ai margini
del boschetto, la grazia e la luce
dove ieri vi era solo ombra,

e ancora una volta io sono benedetto,
per aver rinnovato la scelta di allora.  
 
                               Wendell Berry (1934-vivente) 
 
Commento: maggio è il mese delle rose ed ecco quindi una splendida poesia in cui l'autore paragona la moglie a una rosa selvatica. Come il cespuglio di rose è insignificante per la maggior parte del tempo, così è la moglie. Assorbito dal quotidiano non si accorge di chi gli sta accando. Improvvisamente fiorisce e agli occhi del poeta assume un altro valore che non fa rimpiangere il passato. E il poeta "si illumina d'immenso".


giovedì 19 aprile 2012

ERBA PERLA AZZURRA


  ERBA PERLA AZZURRA


Famiglia: Borracinaceae
Nome botanico: Buglossoides purpureo-caerulea
Syn: Lithospermum purpureo-caerulea

Descrizione: Pianta erbacea, alta 30-60 cm, con densa pelosità e germogli sterili striscianti; foglie lanceolate, con visibile la sola nervatura centrale inferiormente (non nervature pennate); corolla pentamera, rosso-violacea inizialmente, poi blu scura, con tubo lungo 14-20 mm; semi lisci, lucenti, bianchi. Fioritura da aprile a giugno.                                                                                          

Etimologia: il nome del genere deriva dal greco “Bu” (Bue) + “Glossoides” (Lingua) ovvero “Lingua di Bue” in riferimento alla ruvidezza delle foglie.
Il vecchio nome del genere di appartenenza deriva anch’esso dal greco “Lithos” ovvero “pietra” + “permum” ossia “bianco perla, perlaceo” in riferimento alla somiglianza dei semi a piccole perle.

Curiosità
La famiglia delle Borraginaceae contiene circa una quarantina di specie. A essa appartengono la Borragine (Borrago officinalis) utilizzata in cucina in insalate e come decorazione di torte e macedonie e il Non-ti-scordar-di-me (Myosotis arvensis) pianta molto diffusa nei nostri fossati.
Caratteristica frequente di questa famiglia è quella di avere fiori azzurri o tendente al blu.
Il colore azzurro è raro tra i fiori poiché non è visibile dalle api impollinatici. Le piante che adottano tale colorazione sono obbligate a utilizzare due mezzi di richiamo aggiuntivi: uno è dato dal profumo e l’altro da una colorazione visibile all’infrarosso che solo le api possono vedere mentre l’uomo non lo percepisce.
La caratteristica colorazione che passa dal porpora dei boccioli, all’indico dei fiori appena sbocciati e al blu intenso dei fiori fecondati, rendono questa pianta assai attraente e rendono conto dell’appellativo di purpureo-caerulea.
Il cambiamento del colore è dato da sostanze contenute all’interno dei petali del fiore che si comportano come vere e proprie sostanze indicatrici di pH ovvero mutano con il variare dell’acidità, un po’ come fa l’ortensia nel mutare da rosa ad azzurro.
Il colore porpora indica un ambiente acido mentre il colore azzurro indica un ambiente neutro o basico.
Il nome di erba perla è dovuto ai semi che sono piccoli, duri, di colore bianco, simili a piccole perle.
La pianta è assai diffusa in tutta Italia anche se può essere localmente rara. Manca in Sardegna.
Predilige suoli calcarei o basici, ai margini di siepi.
Nel medioevo si pensava, in basa all’antica teoria dei segni, che i semi, duri come pietre, potessero essere utili per curare gli affetti da calcolosi.