sabato 16 maggio 2009

HOKUSAI E LA GRANDE ONDA


Per il giorno del mio compleanno, alcuni miei cari amici, sapendo la mia passione per il giapponese, mi hanno regalato un piccolo biglietto d'auguri. L'immagine riprototta su di esso, non proprio una delle migliori, è una delle più famose opere di Katsushika Okusai (1760-1849); "la grande onda presso la costa di Kanakawa". Questa stampa fa parte di una serie di trentasei vedute del monte Fuji, il monte sacro ai giapponesi (in giapponese Fujisan che noi occidentali ostinatamente ed erroneamente chiamamo Fujiyama). Come si può osservare il monte Fuji è piccolo e lontano, in secondo piano rispetto al resto della scena, indifferente agli eventi che si stanno svolgendo. In primo piano piccole imbarcazioni di pescatori lottano contro le onde. Da destra verso sinistra le onde, si alzano, si arricciano e schiumeggiano ferocemente al di sopra delle barche. Da notare nel riquadro sinistro-superiore la grande e feroce onda che sembra ghermire gli esili fuscelli ai suoi piedi. La schiuma è qui rappresentata incurvata su stessa come piccoli artiglio di drago. L'insieme del tutto è dinamico e drammatico al tempo stesso e vuole rappresentare il soppravento della natura sull'uomo.

Questa e altre opere di Hokusai e Hiroshige sono possibili vedere a Palazzo Reale a Milano insieme ai dipinti di Monet. La mostra è aperta fino al 27 settembre 2009.

"Tra quel che ho raffigurato in quest 70 anni non c'è nulla degno di considerazione. A 73 ho un pò intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, ... a 100 avrò forse raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò 110, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria." (Katsushika Okusai)

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