venerdì 21 agosto 2009

PER CHI VA IN MONTAGNA

Premetto, non sono iscritto al CAI e non sono allenato. Visto i recenti e numerosi incidenti in montagna voglio dare alcune indicazioni da profano delle vette, dettate in parte dalla mia esperienza e dal buon senso.

1) Tempo. Prima di fare una qualunque gita è bene accertarsi del tempo che farà. Avete diverse scelte: potete perlustrare internet, oppure recarvi all'Ufficio Turistico più vicino, in alternativa potete interrogare un locale (purché abbastanza anziano). In questo modo, quando vi troverete in mezzo a una pioggia scrosciante, non vi sentirete dire "tanto c'è il bosco !").
2) Abbigliamento. Usate un'abbigliamento leggero (in estate naturalmente). Salire lungo i pendii è faticoso e fa venire caldo ! Utilizzate uno zaino comodo dovete dovete mettere: un'indumento impermeabile o/e un ombrello tascabile, un indumento pesante (io utilizzo una normale giacca della tuta da ginnastica ma altri più freddolosi potrebbero aver bisogno di un maglione di lana), crema solare (così non vi scottate: il sole picchia !), acqua (io ne porto almeno 1 litro) e alcune caramelle (con lo zucchero, mi raccomando, con lo zucchero !). Evitate di mettere sassi nello zaino (e se vi scappa, accertatevi sempre che nessuno ne abbia aggiunto uno !).
3) Persone. Se andate in gita accertatevi delle persone che saranno con voi. In genere ognuno va a velocità differente ma è veramente spiacevole per gli ultimi salire in totale solitudine ! Ogni salita, per quanto impervia, se salita in compagnia, è meno difficile perché parlando si riescono a sdrammatizzare le varie difficoltà !
4) Cartine e mappe. Se non ne avete compratene almeno una. Deve essere di tipo topografico con una risoluzione di almeno 1:25000 o superiore. Deve possedere le curve di livello. Di tanto in tanto però controllatela eviterete di fare strade alternative ! Evitate come la peste le cartine fotografiche.
5) Percorso. Se un alpino, iscritto al CAI, vi dice che il percorso è facile, beh, non ci credete ! Aprite la vostra mappa e controllate. Poi potrete decidere se il percorso è adatto a voi o troppo impegnativo. Eviterete così a ritrovarvi a fare il giro dell'Antermoia con l'impossibilità di tornare indietro per un sentiero mal segnato e con davanti a voi una piccola via ferrata che non era nelle vostre intenzioni fare ! Se farete una cosa del genere sicuramente vi bloccherete a metà strada e sarete d'impaccio per i vostri compagni !
6) Ultime raccomandazioni. Non tagliate i percorsi a vostro gradimento ma seguite sempre il sentiero ! Non calpestate i prati con mucche, potreste imbattervi in un regalino (vabbe che è tutta fortuna, ma magari non avete proprio bisogno di così tanta !). Portate con voi tutta la vostra attrezzatura fotografica e documentate ogni cosa di vostro interesse. Non strappate fiori rari e non mettete in bocca nulla di diverso da un lampone o da un mirtillo. Molte piante d'alta quota sono estremamente tossiche, quindi non provate a toccarle !. Evitate di strafare ! Se entrate in una malga fate qualche pensiero sullo yogurt di loro produzione, vedrete ne vale la pena.

Salire e scendere per i monti può essere anche molto faticoso, ma quando sarete lassù in cima, sedetevi un attimo e godetevi il paesaggio che si snocciolerà davanti a voi. Guardate con il cuore e ascoltate con la mente. Solo così sarete pienamente soddisfatti di voi stessi !

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