lunedì 15 febbraio 2010

LETTO PER VOI

 

La leggenda di Alessandro Magno comincia mentre il suo corpo è ancora caldo e, attraversando venti secoli di storia, dura ancora oggi. Dopo la morte del grande conquistatore, il suo corpo non si decompone e continua a emanare il suo naturale profumo, e dopo un viaggio sull'enorme carro funebre - un tempio su ruote - viene conservato nel miele per quasi tre anni. Verrà collocato ad Alessandria, a significare che la città è e sarà il cuore pulsante dell'ellenismo. La sua tomba subirà l'assalto di Tolomeo, riceverà visitatori come Ottaviano Augusto, vedrà Caligola impadronirsi della sua armatura finché l'imperatore Settimio Severo non "sigillerà" il sepolcro perché il sonno dell'eroe non venga più disturbato. Ma allora come mai, a poco più di un secolo di distanza, del sepolcro di Alessandro non si sa più nulla? La caccia alla tomba perduta ricomincia nell'Ottocento, quando i primi esploratori che si mettono sulle sue tracce si perdono nelle viscere del sottosuolo... Ancora oggi il mistero continua e la caccia prosegue.
Con un liguaggio scorrevole e piacevole potrete sapere dove è sepolto il grande Alessandro, il più famoso re e condottiero dei tempi antichi (e anche di quelli moderni).
Dove è sepolto quindi ? A Babilonia dove morì ? O in Macedonia, nella tomba del padre, Filippo II ? Oppure a Siwa, dove voleva essere sepolto ? O a Menfi, dove il generale Tolomeo portò con l'inganno il corpo ? O ad Alessandria, la città che lui stesso progettò ed edificò ? Forse a Venezia, dove secondo alcuni ipotesi sarebbe sepolto nella cripta di San Marco al posto del santo protettore della città lagunare ? Tutto questo e altro ancora lo scoprirete in questa gradevolissima lettura di uno dei più famosi archeologi italiani.

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