giovedì 2 settembre 2010

CREPUSCOLO...

Di Twilight  non se ne può più ! Ovunque ti volti vedi astucci, quaderni, cartelle, tutte con i bei faccioni dei protagonisti di questa saga. Personalmente ho letti due dei romanzi della Meyer e a dirla sinceremanete non è che mi siano particolarmente piaciuti. Più della metà del romanzo è la storia di Bella in piena crisi adolescenziale. Essa ama un licantropo ma pure un vampiro e non si decide se farsi mordere dal bel vampiro o dall'amico lupo. La'ltra metà è tutto un  mordi mordi...
Finalmente però a smontare il tutto c'è il nuovo film "Mordimi", una autentica parodia di "Twilight". Non so se sia l'ennesima stupidata o qualcosa di intelligente (nel campo della parodia le cose intelligenti sono rare) tuttavia, chi lo andrà a vedere potrà lasciare un commento positivo o negativo che sia. Per il momento accontatevi del trailer.




 Nella musica, specie durante durante il periodo barocco ma anche oltre, la parodia era quasi una tradizione. Si copiava la partitura di una composizione scritta da altri e la si adattava per una nuova occasione. E così si hanno parodie musicale di quasi tutti i maggiori compositori. Quello maggiormente preso di mira è Vivaldi, parodiato un pò da tutti, Mozart, Bach, Busoni, solo per citarne alcuni. Stando poi alle parole di Stravinsky (che non lo amava) Vivaldi stesso si parodiava. D'altra parte Vivaldi era pagato a pezzo prodotto e non a cottimo.
Un esempio molto noto è Pergolesi e Bach.
Il primo scrisse lo Stabat Mater mentre il secondo ne fece la Parodia sostituendo il testo dello Stabat Mater con quello del salmo 51.
Ecco quindi per voi la prima parte dello Stabat Mater di Pergolesi
 
Di seguito la Cantata di Bach BWV 1053, tratto dal Salmo 51, after Pergolesi.

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