giovedì 26 agosto 2010

PASSIFLORA

Questa è il fiore della mia passiflora. Il colore normale è celeste e bianco. La varietà in questione, Passiflora Caerulea "Costance Elliot" è invece tutta bianca.
La pianta va ad affiancarsi ad un'altra passiflora che ormai ha già colonizzato una intera parete di circa due metri di lunghezza.
Mio zio, questa primavera, nonostante i miei divieti, ha deciso di staccarla dal supporto su cui si era arrampicata. Due giorni più tardi vi è caduta la neve e tutta la parte aerea è morta. A maggio è poi rispuntata ma poichè fiorisce sui rami dell'anno precedente, quest'anno non ha fiorito.
Da qui nasce la mia decisione di piantare un nuovo rampicante.
La passiflora è una pianta molto facile da coltivare. Ne esistono varie specie, tutte tropicali. Solo la P. caerulea e le sue varietà, crescono bene al Nord. Per tutte le altre è necessaria la coltivazione in vaso per poterle riparare durante i mesi freddi.
Il nome di Passiflora deriva dalla forma del fiore. Osservandolo bene si possono intravvedere i chiodi, la scala e la corona di spine. Da altre passiflore, dai fiori rosso fuoco, come la Passiflora edulis o la Passiflora quadrangularis, si ricavano i frutti della passione (Passion fruit) da cui si ottengono i succhi di frutta e marmellate omonime. Nel Nord Italia la fruttificazione di Passiflora caerulea è un evento raro.

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