giovedì 1 ottobre 2009

HAIKU DEL MESE DI OTTOBRE


Su proposta di una mia carissima amica voglio approntare una rubrica mensile dedicata alla poesia giapponese e non solo. Il mio proposito è quello di presentarvi una haiku o un waka o altra poesia, con la traslitterazione in romanji (caratteri latini), la traduzione, un commento e una breve nota biografica.

Haiku

inazuma ya

hitokire zutsu ni
yo ga naoru



Lampi:
Ad ogni bagliore
il mondo si purifica
Kobayashi Issa (1763-1828)

Kigo
: Inazuma= Lampi (autunno)
Il kigo, per chi non lo sapesse, è il riferimento stagionale.

Traduzione (molto) letterale:

Inazuma: Lampi
Hitokire: un pezzo
Zutsu: alla volta
Yo: mondo
Naoru: purificare, correggere
ya, ni, ga: particelle enclitiche che indicano il complemento

Ecco quindi la mia traduzione:
Lampi:
un po' per volta
il mondo si purifica.

Note: anche in italiano spesso si dice "Ho avuto una illuminazione", oppure "Ho avuto una idea folgorante". Pure nei fumetti, chi ha un'idea lo si raffigura con una lampadina accesa. In questo piccolo haiku il "lampo" è sinonimo di "intuito" ed è quindi chiaro che a colpi di intuito, di idee geniali, si può salvare il mondo e l'umanità. L'intuito è un un principio cardine nel buddismo, specie in quello zen: è il concetto della "trasmissione silenziosa" ovvero la dottrina deve puntare direttamente al cuore dell'uomo ed è situata al di fuori delle scritture e diretta dal maestro al discepolo, di generazione in generazione. In pratica il pensiero logico e la lettura dei sutra, pur importanti, non porterebbero al risveglio ma si ci può arrivare con l'intuizione.
Questo haiku ha però anche una seconda chiave di lettura.
Fin dalla notte dei tempi l'uomo è stato terrorizzato dal buio e dalla notte poiché in esse, non potendo vedere oltre, vi si travisava il male. L'arma per poter sconfiggere tale paura è la luce, e il lampo non è altro che luce che, pur se per brevi istanti, illumina il mondo circostante sconfigendo le tenebre e di conseguenza il male.

Breve Biografia: Kobayashi Issa (Kobayashi Yataroo) è considerato uno dei più grandi poeti di haiku, insieme a Bashoo e a Buson. La sua vita è però segnalata da una sterminata produzione poetica (circa 20000 haiku) e da un'altrettanta sfortuna. Nato a Kashibara, a due anni diventa orfano di madre mentre a 14 perde la nonna a cui era affezionato. Fin da piccolo ha un'insolita predisposizione per lo studio e la vita solitaria ma ciò non è ben accettato dalla matrigna che lo costringe a lasciare la scuola per il lavoro nei campi. La situazione peggiora con la nascita del fratellastro e il padre, nel 1776, lo allontana da casa spedendolo a Edo anche perché i continui dissapori con la matrigna ne minavano la salute. É a Edo che diventerà monaco buddista e muterà il proprio nome da Yataroo a Issa. In giapponese il termine "issa" indica la tazza di thè ed è simbolo di sincerità e purezza. Nel 1791 ritorna a casa e nel 1792 inizia una serie di pellegrinazioni per tutto il Giappone. Nel 1798 inizia a pubblicare le sue poesie che suscitano un certo interesse. Ben presto diventa famoso ma ciò non lo renderà ricco. Nel 1812 si sposa per la prima volta. Dal primo matrimonio avrà quattro figli che moriranno tutti in tenerissima età seguiti, a pochi mesi, dalla morte della moglie. Rimasto vedovo si risposa per una seconda volta, ma la seconda moglie lo lascerà pochi mesi dopo. Se pur riluttante, nel 1828 si risposa per la terza volta e proprio nello stesso anno la sua casa (in Giappone sono fatte di carta) va totalmente in fumo. É costretto quindi ad abitare in un magazzino, dove le pulci daranno il definitivo colpo di grazia alla sua salute già cagionevole. Dalla terza moglie avrà comunque una bambina che però non conoscerà mai.
Issa è considerato il poeta delle piccole cose, in quanto spesso nei suoi componimenti appaiono animali, oggetti, situazioni, considerati insignificanti e spesso ignorati o detestati (come bruchi, mantidi, formiche, ecc).

2 commenti:

  1. molto bello, Davide.
    Io sto cercando una foto adatta per il mio haiku, ma non ci sono finora le condizioni adatte...

    RispondiElimina
  2. Ciao Elena,
    che genere di foto stai cercando ? Posso aiutarti ?

    RispondiElimina