sabato 29 gennaio 2011

LA CITAZIONE DEL MESE

"Di regola, i fiori sbocciano ma non hanno voce, i galli piangono ma non hanno lacrime. Ai nostri giorni, coloro che praticano il bene sono pochi come i fiori che spuntano sui picchi rocciosi, coloro che praticano il male sono numerosi come i fili d'erba che ricoprono le montagne. Colui che pecca e non si redime, ignorando la legge di causa ed effetto, è come un cieco che non si accorge di pestare la coda della tigre. Colui che per rincorrere fama e ricchezze toglie la vita a un essere vivente è come un folle che vuole stringere al seno un serpente velenoso. Ciò che mai si distrugge è la semenza del male. Ciò che è difficile da discernere è la radice del bene."

Kyōkay (monaco zen del IX sec.) dal "Nihon ryōiki" (Letteralmente "Cronache soprannaturali e straordinarie del Giappone sulla retribuzione in vita per il bene e il male commesso"

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