mercoledì 13 gennaio 2010

RICORDI D'INFANZIA

Avevo circa 9 anni quando qualcuno mi regalò un bellissimo libro sul ciclo bretone di Artù. Fù in quegli anni spensierati che mi catapultai di getto nelle storie di Percival, Artù, Ginevra, Merlino, Morgana e Viviana. E come tutti a quell'età fantasticavo di un mondo che non c'era più. Sognava di re e regine, di maghi e streghe, di rocche e castelli. Successivamente, a circa 15 anni, lessi tutto ciò che potei saltando da Chrètien de Troyes a Thomas Malory. In tutte queste letture una melodia mi si presentava sempre all'orecchio, era il Greensleeves. Dall'ora associai sempre questa musica all'Irlanda e al Galles, ai torrioni e ai castelli, in improbabili scenari delle mie fanciullesche fantasie. Ecco qui una delle tante versioni. Questa è quella per arpa e flauto.




Crescendo scoprì che anche altri compositori si cimentarono con questo tema. Come non dimenticarare le "Variazioni sopra il tema di Greenleeves" composta di Vaughan ?
Questa che vi propongo è però una composizione di un compositore giapponese, Takashi Kako. Il titolo è "Poesie/Greensleeves".




Infine girovagando su Wikipedia per caso mi imbattei in un re, Enrico VIII, e un pò mi meravigliai che questo famoso e spietato governante Inglese avesse scritto il testo di questa melodia. D'aldronde non era l'unico sovrano che si dilettasse di musica: Re Sole amava purè recitare e danzare !
La prima volta che apparve questa composizione era il 1580. Greenleeves è un termine inglese un pò ambiguo, come era in uso ai quei tempi. Significa sia "Foglie verdi" che "maniche verdi". Qualche storico dice che il titolo faccia allusione al fatto che Anna Bolena, la regina d'Inghilterra, che in seguito venne condannata alla decapitazione per lesa maestà, avesse una leggera malformazione a una mano e che la tenesse nascosta da una lunga manica verde, secondo la moda del periodo. Il nostro bel Enrico, che era un donnaiolo, compose sia la musica che il testo. Ecco quindi a voi la canzone Greenleeves.
Ora che ho scoperto che non si tratta di un motivo medioevale (non si smette mai d'imparare !) ma rinascimentale dovrò annullare tutte le mie fantasie giovanili e rifarne delle nuove. Ma i castelli, i torrioni e i ponti levatoi rimangono ! Concedetemi almeno questo con i Greenleeves !

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