mercoledì 24 marzo 2010

LA SCELTA

Domenica e lunedì 28 e 29 marzo ci saranno le elezioni regionali. Io ho fatto la mia scelta e la potete vedere nel fimato di Youtube. Francamente sono stanco di tutti questi partiti che non fanno altro che litigare, che ti fanno passare per consenso popolare ciò che non è (PDL), che hanno uno strano concetto di democrazia (PDL), che hanno un piede in due scarpe (UDC), che con la loro assenza premeditata hanno permesso il voto dello scudo fiscale (PD), degli scandali di corruzione e concussione (PD, PDL e UDC), dello strano concetto che se sei a favore va bene, se non lo sei allora sei uno sporco comunistamangiabambini (PDL), dei senatori e deputati che hanno doppio e triplo incarico senza però fare bene nè l'uno nè l'altro (PDL e PD), di uno strano concetto di parcondicio (il partito di maggioranza ha maggior diritto di parola dei partiti di minoranza, un concetto monarchico che ha solo il PDL), di un partito (PDL) che ha sempre affermato che il comunismo ha fatto molte vittime,  il fascismo pure ma poichè sono numericamente inferiori allora la cosa è meno grave, di sentirmi dire da un quasi novantenne "L'ho visto alla TV a parlare in piazza San Giovanni a Roma e ne ho avuto paura: mi ricordava Mussolini quando parlava a Cremona dal balcone del municipio", di avere politici premier, ministri, senatori, deputati, che pesantemente intervengono presso le autorità che per loro funzione dovrebbero essere indipendenti (PDL), di partiti che aumentano le tasse (PD), di partiti che prima fanno le leggi per dichiarare l'abusivismo dei manifesti elettorali e poi si autoassolvono con altre leggi che determinano una pena pecunaria ridicola ai trasgressori, ovvero a loro stessi (tutti partiti), di non aver nessun rispetto delle regole (PDL) e della costituzione (PDL), di governi che pongono costantemente la fiducia interferendo di fatto con la divisione dei poteri (giudiziario, legislativo, esecutivo), di un premier che continua ossesionatamente a denigrare i comunisti (che hanno anche loro le loro brave colpe) ma che li ha tra i suoi migliori amici. Se potessi prenderei tutti i deputati e i senatori e li imbarcherei un'isola deserta al largo delle coste africane, sperando che gli africani non ce li rispediscano indietro.
Per tutti questi motivi e per molti altri io ho fatto la mia scelta. Molti la condivideranno, altri no. Abbiate rispetto della mia decisione così come io avrò della vostra, qualunque essa sia.



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